AZIENDA

Infatti, occorre risalire al 1995, anno in cui l’attuale amministratore, il Sig.Giuseppe Martino, dopo un’esperienza ultradecennale nel settore dell’oreficeria, decide di avviare il primo punto di raccolta di preziosi usati e, nel 1998, conta la presenza sul territorio toscano di 3 propri punti raccolta.

E’ da tale anno, il 1998 appunto, che inizia a prendere forma il progetto di franchising ed è così, dopo tale lungo periodo di esperienza e di consolidamento del know-how, che viene deciso di predisporre tutti gli strumenti più opportuni ed idonei per trasferire, con certezza e sicurezza, tale esperienza e tale know-how a persone con voglia di fare impresa.

Per tale decisione aziendale viene scelto lo strumento che meglio si addice ad uno sviluppo economico veloce, snello, efficace e che riesca a conciliare gli interessi sia per chi lo propone a terzi, sia per chi vi aderisce: IL FRANCHISING.
Con la necessaria esperienza ed un solido know-how, viene costituita ex-novo la società Emmegi Srl la quale provvede a richiedere ed ottiene l’autorizzazione all’Ufficio Italiano Cambi adesso denominato Unità d'Informazione Finanziaria.

Oltre al possesso di tale importante autorizzazione, la società Emmegi, provvede alla registrazione del marchio, all’apertura del primo punto di raccolta a marchio G’old e rileva i 3 punti di raccolta ormai avviati negli anni precedenti dando inizio alla conversione, appunto, a marchio G’old. Sono così predisposti tutti gli elementi necessari alla presentazione ed al lancio del franchising ed a cavallo fra il 2002 ed il 2003, il progetto è definito e concluso.

Il marchio G’old si presenta sul mercato, ma si presenta con anni di esperienza e di sperimentazione affinché la proposta di adesione alla sua rete sia effettivamente e concretamente una proposta seria ed affidabile.

E’ importante sottolineare l’importanza dell’autorizzazione dell’Ufficio Italiano Cambi (adesso denominato Unità d'Informazione Finanziaria) in quanto si tratta di un’autorizzazione fondamentale per l’esercizio legale dell’attività di compravendita di preziosi usati ed è un’autorizzazione che viene concessa solo ed esclusivamente in presenza di integri requisiti morali di tipo personale dei soci e degli amministratori e solo ed esclusivamente in presenza di forte solidità finanziaria, preventivamente analizzata e valutata, appunto, dall’Ufficio Italiano Cambi (adesso denominato Unità d'Informazione Finanziaria). Lo sviluppo degli anni seguenti al 2003, rispecchia in tutto e per tutto le caratteristiche della storia sopra riportata. Uno sviluppo oculato, mirato e ben ponderato, ma progressivo e costante.